I sovranisti, cioè quasi tutti gli italiani, politici e non, proteggono il privilegio dei pochi a scapito del bisogno di lavorare dei tanti, e concorrono alla decadenza nazionale.
L’Indice di libertà economica (https://lnkd.in/ehCdjjPk) è correlato con la ricchezza dei paesi. L’Italia è, nel 2022, al 57esimo posto al mondo, lontanissima dai paesi più liberi e ricchi. L’Italia è un paese “moderatamente libero” e, come tale, condivide con gli altri paesi “moderatamente liberi” le stesse difficoltà di crescita economia.

Cos’è la libertà economica?
La libertà economica è il diritto fondamentale di ogni essere umano di controllare il proprio lavoro e le proprie proprietà. In una società economicamente libera, gli individui sono liberi di lavorare, produrre, consumare e investire in qualsiasi modo vogliano. Nelle società economicamente libere, i governi consentono al lavoro, ai capitali e alle merci di muoversi liberamente e si astengono dalla coercizione o dalla costrizione della libertà oltre la misura necessaria per proteggere e mantenere la libertà stessa.
Quali sono i vantaggi della libertà economica?
La libertà economica porta maggiore prosperità. L’Indice della libertà economica documenta la relazione positiva tra la libertà economica e una serie di obiettivi sociali ed economici positivi. Gli ideali di libertà economica sono fortemente associati a società più sane, ambienti più puliti, maggiore ricchezza pro capite, sviluppo umano, democrazia ed eliminazione della povertà.

Come si misura la libertà economica?
Misuriamo la libertà economica sulla base di 12 fattori quantitativi e qualitativi, raggruppati in quattro grandi categorie, o pilastri, della libertà economica:
– Stato di diritto (diritti di proprietà, integrità del governo, efficacia giudiziaria)
– Dimensione del governo (spesa pubblica, carico fiscale, salute fiscale)
– Efficienza normativa (libertà degli affari, libertà del lavoro, libertà monetaria)
– Mercati aperti (libertà commerciale, libertà di investimento, libertà finanziaria)